La fine dell’incubo. 8 locali per tornare fuori a cena con gli amici a Roma

Pubblicato il 28 maggio 2021

La fine dell’incubo. 8 locali per tornare fuori a cena con gli amici a Roma

Tutti, ovviamente, con dehor attrezzato e distanziato. Finalmente si ritorna alla vita, quella vera

Abbiamo atteso (spesso invano), abbiamo sperato, abbiamo temuto che tutto quello che è stata la nostra vita prima del Covid non potesse tornare mai più. E adesso, ad un mese quasi dalle prime riaperture, vediamo davanti a noi la luce e la fine dell’incubo. Certo, giustamente abbiamo ancora paura, la malattia non è scomparsa, molti di noi si devono ancora vaccinare, ma ne stiamo uscendo, forse definitivamente stavolta. Se con le prime aperture siamo rimasti un po’ titubanti e abbiamo, magari, preferito uscire con la famiglia o con persone a noi molto strette, qualche remora, al contrario, ce l’abbiamo avuta con gli amici (chi frequenteranno? Si saranno vaccinati? Siamo sicuri?). Adesso, però, la voglia di ritornare a stare insieme e vivere di nuovo momenti belli è veramente troppa. Ma la prima uscita con gli amici va festeggiata come si deve, ed ecco che è fondamentale scegliere bene il posto dove andare. Ma quali sono i locali giusti per la prima cena fuori con gli amici a Roma? Ecco qualche suggerimento per la serata perfetta.

A San Giovanni semplicità ed eleganza

A Via Vercelli, nel cuore di San Giovanni, i ragazzi di Schietto ripartono così come avevano cominciato, con una cucina semplice, ma assolutamente elegante e ricercata. Il menu è scritto in bella vista sulla lavagna in sala, i piatti non sono molti, ma sono tutti molto invitanti. Questo ristorante, dai pochi coperti e con un fresco ed ombreggiato dehor, è la dimostrazione che l’eccellenza la puoi trovare esaltando le materie prime, senza troppi fronzoli o artificiosità. Ed ecco quindi tra i piatti un Baccalà Mantecato di una delicatezza unica, un guazzetto di calamari e pomodorini con crostini da leccarsi i baffi, e poi i primi con le Linguine al burro ed alici con pancotto al lime, e poi ancora tanti altri tesori da scoprire.
Schietto, Via Vercelli, 6 Roma – Tel. 3517600079

A Trastevere è tornata la vera pizza romana

Tra i tanti mali che la pandemia ha portato, c’è però anche qualche piccolo lato positivo, come la “pulizia” di rioni storici, massacrati fino o poco fa da locali turistici come Trastevere, che al contrario sta riproponendo nuove realtà dove la tradizione e la qualità sono le fondamenta. Tra queste c’è L’Elementare, la pizzeria di Mirko Rizzo, che si trova in via Benedetta. Qui puoi veramente riscoprire la vera pizza bassa romana, scrocchiarella, di un tempo, ma anche i fritti della tradizione, come i supplì, i fiori di zucca e quelli più spinti contemporanei, come la lasagna supplì, tutti preparati con materie prime di eccellenza. Si mangia all’aperto, con un piccolo dehor sulla strada. In alternativa, per tutta l’estate (e anche l’autunno) la pizza dell’Elementare la puoi trovare al fresco del Parco Appio, presso la fonte Egeria.
Pizzeria l’Elementare, Via Benedetta, 23 Roma – Tel. 3270746895

All’Esquilino voglia di etnico con i sapori del Vietnam

Altra nuova apertura avvenuta in piena pandemia è NUNU ristorante vietnamita che si affaccia su via Varese, in pieno rione Esquilino, alle spalle della Stazione Termini. Quello che colpisce di questo locale è la cura estrema di ogni minuscolo particolare per raccontare la vera cultura vietnamita, non solo del cibo. Per questo ogni sala è dedicata ad una particolare regione del paese asiatico (nord, centro, sud) con colori e arredi diversi. Lo stesso fa il menu, che spazia dalle specialità popolari come il Pho (le tradizionali tagliatelle di riso in brodo alle cinque spezie) a piatti più ricercati e da condividere come il Lau Thap Cam, un hot pot misto di pesce e carne servito con vermicelli di riso, tofu e verdure di stagione.
Nunu Ristorante Vietnamita, via Varese, 38/42 Roma – Tel. 0689538247

A San Pietro baccalà e tanta tradizione

Una bella cena sotto l’ombra del Cupolone, a due passi dal Vaticano e da Piazza San Pietro? Certo che sì! E poi è arrivato da poco anche il ristorante giusto. L’Osteria Degli Avvocati sono certo che ti stupirà per la qualità eccellente della sua cucina, che spazia dalla tradizione romana pura a proposte – soprattutto di mare – rivisitate con amore. Il nuovissimo dehor posto proprio sotto l’arco dell’antica ferrovia Vaticana sarà un motivo in più per tornarci più e più volte, ne sono certo. Ah, dimenticavo, questo è un posto da cerchiare in rosso per gli amanti del baccalà (come il sottoscritto), qui proposto in tantissime e sfiziose ricette tradizionali e non.
Osteria degli Avvocati, Via Aurelia, 74/78 Roma –Tel. 3519885897

A Centocelle l’enosteria tra tanto fusion ed eccellenze del territorio

Una proposta decisamente fuori dall’ordinario e da tutti gli schemi, una scommessa più che vinta quella dei ragazzi del Dejavu a Centocelle. L’”enosteria”, titolo inventato da loro per definire il locale, che, appunto, si divide tra enoteca, cocktail bar, e osteria, è qualcosa di unico nel suo genere a Roma. Il menu comprende piatti particolari, come gli involtini oriental style in versione fusion con la tradizione romana (strepitoso quello di Carbonara), ma poi c’è anche una ricca proposta di sushi “brado”, fatto cioè con carne, salumi e formaggi di piccola produzione di eccellenza italiana.  Le stesse materie prime, poi, compongono il loro fantastico tagliere, da condividere al tavolo.
Dejavu, via dei Gelsi, 1/B Roma – Tel. 3281233102

Al Pigneto sapori argentini tra empanadas e cocina al disco

Anche il Pigneto si rinnova dal punto di vista gastronomico con nuove ed interessantissime proposte, come quella di Ceibo, che riporta a Roma i profumi ed i sapori della vera cucina tradizionale argentina. Aperto da pochi mesi, Ceibo divide il suo menu tra le fantastiche empanadas, da condividere al tavolo insieme alla birra argentina, in versione classica o finger food per aperitivo, e poi, con la riapertura del locale, con la Cocina a Disco, ossia il modo tradizionale di condividere a tavola la carne alla griglia, vera regina della cucina argentina.
Ceibo Sapori, Via Bartolomeo Perestrello, 35/37 Roma – Tel. 3661109448

Ad Ostiense l’osteria dove tradizione e poesia si mischiano

La tradizione della cucina romana, quella verace di un tempo, con un occhio particolare riguardo alle materie prime – di assoluta eccellenza – e piccole varianti in corso d’opera sempre, però, nel rispetto di un patrimonio culturale gastronomico, quello romano, assolutamente immenso. L’Osteria Fratelli Mori ad Ostiense oggi propone piatti sinceri e semplici (a mio avviso la migliore amatriciana al momento in città), e vecchie ricette di famiglia, come le polpette di bollito con odori e maionese fatta in casa. In sala i muri sono tappezzati dai versi dei mitici Poeti del Trullo, mentre l’altra novità dell’anno è l’ampio e fresco dehor per godersi una grande cena al fresco.
Osteria Fratelli Mori, Via dei Conciatori, 10 Roma – Tel. 3313234399

A Prati cicchetti e tapas in stile Indie

Finiamo il piccolo excursus sui miei suggerimenti per la prima cena fuori a Roma con gli amici con un’ultima nuova apertura, quella di Tomà, il ristorante a Prati in via Pompeo Magno aperto dall’imprenditore Matteo Ricucci ed il cantautore Tommaso Paradiso. La proposta spazia un po’ dalla tradizione delle tapas spagnole con assaggini di mare e di terra a pochi euro da innaffiare con la caña di birra madrilena, a proposte gourmet come il risotto con crema di cavolfiore, animelle e tartufo.
Tomà, Via Pompeo Magno, 12/C Roma – Tel. 0685386864

Foto di copertina tratta da pagina Facebook di Ceibo Sapori

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scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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