La Bari dei signori e degli intellettuali: ecco i caffè storici della città

Pubblicato il 30 giugno 2021

La Bari dei signori e degli intellettuali: ecco i caffè storici della città

Dai caffè nati durante il ventennio fascista a quelli che hanno ridato lustro a locali dimenticati: ecco come fare colazione a stretto contatto con la storia

C'è chi la storia l'ha scritta una tazzina dopo l'altra, dagli anni Trenta. C'è chi ha conquistato il suo posticino nella mappa dei caffè storici della città, ridonando lustro a location dimenticate. Sta di fatto che per gli appassionati di angoli speciali, Bari è la città ideale da visitare. Qui abbiamo raccolto alcuni dei caffè più belli, golosi e accattivanti da visitare. Non andateci solo per fare colazione: c'è qualcosa da fare e mangiare in ogni momento della giornata.

Vezzo francese, storia italiana


Il Bar Savoia è uno dei locali che hanno scritto la storia del rito della colazione a Bari. Nato nel 1985, oggi è l'espressione del concetto di caffetteria di Girolamo D'Alonzo. Nel 2015 decide di ristrutturare tutto, anche il nome, che cambia in Jérôme Cafè. Rinunciare all'insegna Bar Savoia è stato un modo per cambiare volto a questo storico caffè, con la traduzione francese del nome del nuovo proprietario, in omaggio alle influenze galliche che ben si avvertono in Puglia. Nel 2016 si è tornati a far colazione tra marmi e ottoni, un richiamo all'architettura liberty. Ciò che è cambiato è il modo di soddisfare le richieste dei clienti. La prima colazione può essere fatta con il classico cornetto o con un pancake guarnito di sciroppo d'acero. Si soddisfa anche la voglia di salato con un toast o un club sandwich. Il light lunch dopo lo shopping diventa un piacere allietato dal carpaccio. Al pomeriggio l'attenzione si sposta sulla vetrina dei dolci, dove occhieggiano i coloratissimi macaron. L'aperitivo si accompagna con una vasta scelta di champagne, metodo classico, prosecco e vino, scelti tra referenze italiane ed estere. Ciò che resiste è la scelta del brand da mettere in tazzina, Illy, da sempre simbolo del banco da bar. 
Via Calefati, 61 - Bari. Tel: 0805212525

Dove si respira la storia


Nella Pasticceria Rex si respira la storia. Fondata nel 1936 da don Ferdinando Boccia, maestro pasticciere napoletano, giunto a Bari al seguito del grande attore-pasticciere napoletano Armando Scaturchio, fu chiamata così in omaggio all'allora Re d'Italia Vittorio Emanuele e al glorioso transaltlantico italiano "REX", vincitore del Nastro Azzurro per la traversata dell'Atlantico più veloce. Nel 1960 Giovanni Boccia, figlio di don Ferdinando, aprì la sua pasticceria nell'attuale sede di Corso Vittorio Emanuele 146, a Bari, e qui ancora oggi lavora con suo figlio Giuseppe. I dolci della tradizione barese occhieggiano dalle vetrine insieme a quelli napoletani. Non mancano i prodotti da forno del mattino, come i famosi krapfen sfornati ogni giorno con uno dei migliori caffè della città.
Corso Sidney Sonnino 95,  Bari - T: 080 555 9162

Tre generazioni di maestria


Inaugurato nel 1946 da Michele Floro, il suo Bar Pasticceria fu per lui un palcoscenico su cui esibirsi per mostrare le ricette dolci imparate dagli Alleati. Oggi, arrivata alla terza generazione, il locale è un punto di riferimento per gli amanti dell'espresso di qualità e per la pasticceria indimenticabile.Torte, cornetti caldi e dessert di ogni genere: tutto è preparato con ingredienti freschi, scelti con la massima attenzione. 
Via San Francesco D'Assisi 24, Bari - T: 080 523 2796

Risorgere per l'aperitivo


A pochi passi dal Teatro Petruzzelli, il Gran Caffè Saicaf rappresenta una tappa obbligata per gustare una tazzina della miscela che dal 1932 fa grande il nome della Puglia nei bar. Ma non solo. Qui non ci si dedica solo alla colazione, ma anche dell'aperitivo rinforzato, della sosta per quattro chiacchiere in intimità prima di tuffarsi nella bellezza della vicina platea operistica. Dopo uno stop nel 2018, oggi il Gran Caffè Saicaf di Corso Cavour è tornato a splendere.
Corso Cavour 121, Bari - T: 080 521 0667

Cambiare pelle sul lungomare


Il Gran Caffè Riviera vede la luce nel 1951. Freschi di dopoguerra, anche il capoluogo barese voleva tornare alla vita, imparando di nuovo a gustarsi un ottimo espresso e sontuosi pasticcini vista mare. Col tempo (e il cambio di proprietari) il bar si è trasformato nell'attuale Riviera Lounge bar, dove alla qualità della colazione si è aggiunta quella dell'aperitivo, del quick lunch e della stuzzicheria. Prima del Covid era anche il locale giusto dove fare serata. Un pezzo di storia è scritto tra queste mura, raccontate e impresse anche negli occhi di tanti baresi che hanno visto questo locale crescere e cambiare pelle.
Lungomare Nazario Sauro 19/21, Bari - T: 0802224024

Caffè nel box office


Croissant, cornetti e brioche (che no, non sono la stessa cosa) e un caffè che ristora davvero, insieme alla vista del vicino mare. Siamo a La Biglietteria, locale nato dal vecchio box office dell'ex teatro Kursaal. Tra ristorante e cocktail bar, la sosta nell'ambiente in pieno stile liberty ha riportato alla vita uno dei luoghi più affascinanti della città. Qui si può anche pranzare con un menu tutto ispirato alla Puglia.
Largo Adua 3, Bari - T: 339 257 4175

Alla corte di Salvatore Petriella


Nella sua Pasticceria Café & Bistrot Salvatore Petriella esercita l'arte dolce per allietare la dura vita dei melomani e appassionati di teatro. Ma fermarsi qui, a pochi metri dall'ingresso del teatro Petruzzelli, è un modo anche per fare un tuffo nel passato, sfiorando pavimenti e pareti di uno dei simboli della città. Che la sosta sia golosa: la vetrina ricca di mignon, cioccolatini, macaron, gelati e granite non vi lasceranno scampo. 
via Giuseppe Fanelli 207/A ; via Cognetti 14-22,  Bari – T: 080 556 3975

Più di un bar


Siamo in corso Sonnino. Nello stesso anno di nascita della Pasticceria Rex, vedeva la luce anche il Bar Viola, un vero e proprio punto di riferimento per generazioni di baresi. La ragione va ben oltre ciò che si consuma nel locale. Infatti, questo è uno dei punti vendita ufficiali dove acquistare biglietti e abbonamenti per andare a vedere la Bari. È stata anche la prima ricevitoria della città. Riprendendo una storica tradizione, il bar Viola ha reintrodotto il reparto gelateria e oggi accoglie i suoi clienti in uno spazio arredato nello stile liberty tanto amato in città.
Corso Sidney Sonnino 95, Bari - T: 0805559162

E ci ritroveremo come le star...


Nel quartiere murattiano la storia è scritta sulle pareti del Baretto. Qui hanno sostato grandi nomi dello spettacolo come Rocco Papaleo, Gigi Proietti, Lucio Dalla, Vittorio Sgarbi. In questo bar dal fascino retrò, che conserva i profumi più autentici, si può assaggiare una torta di mele che ha come ingrediente segreto una storia di famiglia, tramandata di generazione in generazione. Cornetti fragranti (anche in versione vegan) vengono serviti per accompagnare oltre 130 gusti di tè, 15 di tisane e 10 di cioccolato 100% africano.
Via Roberto da Bari 122 (BA). T: 338 444 3885

Scrivere la storia


Pino Ladisa sta scrivendo la storia della pasticceria a Bari. Recentemente incluso nella guida Pasticceri e pasticcerie 2020 del Gambero Rosso, il maestro chocolatier ha rivelato il lato dolce del capoluogo pugliese, dimostrando che la storia della pasticceria cittadina è in continua evoluzione. Lo dimostra il Choco Sushi, che ha portato il riso con cioccolato in vetrina. Se il suo locale non vanta una lunga cronologia distesa nel passato, siamo certi che ci sono ottime premesse affinché scorra al contrario, verso un lungo e goloso futuro.
Via Papa Giovanni XXIII 197/199 Bari - T: 080 523 2161


Foto: cover e Jerome 2night; Rex, Gran Caffè Saicaf, Gran Caffè Riviera, La Biglietteria, Bar Viola, Pino Ladisa/Facebook; Michele Floro/sito, Salvatore Petriella/sito, Baretto/sito.

  • VACANZE IN CITTÀ

scritto da:

Stefania Leo

Giornalista e appassionata di cibo, amo vedere e raccontare tutte le storie che si intrecciano in un piatto. Cucino, leggo e non mi fermo davanti a nessun ingrediente sconosciuto: è solo il punto di partenza per un nuovo viaggio gastronomico.

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