Con questi percorsi degustazione ti fai una cena fighissima e diversa dal solito a Padova e dintorni

Pubblicato il 25 giugno 2023

Con questi percorsi degustazione ti fai una cena fighissima e diversa dal solito a Padova e dintorni

Vuoi uscire a cena ma non sai dove.
Hai voglia di mangiare qualcosa ma non sai cosa. 
Senti la necessità di affidarti a qualcuno che ti porti per mano attraverso strade nuove, ma non sai dove rivolgerti. 
Vorresti fare un regalo a una persona che ami, ma non sai da dove iniziare. 
Qui diverse proposte che secondo me soddisfano ogni richiesta, ognuna a modo suo chiaramente, e ti permettono di gustare (o far gustare) un menù degustazione incredibile. 

In centro 

Per uno sguardo sul mondo

Stefano Mocellin è un grande professionista che sono felice di aver avuto modo di conoscere. Attraverlo il suo (immane) lavoro cerca di ricordare quanto, passato, storia e ricordi, siano fondamentali tanto quasi l’esperienza. Un lavoro il suo, che si può incontrare nell’omonimo Stefano Mocellin al Padovanino che ripercorre ogni tappa della sua giovane esperienza professionale e non e che, forte della comunque giovane età, mai manca di fantasia, voglia di fare e pure diciamocelo: esagerare. Difficile in poche righe riassumere ben cinque diversi menù degustazione, non a caso il mio consiglio è quello di sedersi e scegliere con il cuore leggero e la voglia (tanta) di divertirsi. Il prezzo varia dai 65 ai 220€. 
Stefano Mocellin al Padovanino, Via Santa Chiara 1, Padova - Tel. 3756197434

Per l'incontro con l'arte 

Nero di Seppia, Bistrò d’Autore è un po’ colorato e un po’ pazzo, un po’ ristorante un po’ galleria d’arte dove l’arte in mostra c’è veramente e praticamente sempre è giovane. Qui infatti, in un ristorantino dove informalità e simpatia fanno da padroni vi è la possibilità di cenare gustandosi l’arte di giovani espositori che, a rotazione, vengono letteralmente esposti. E come non dedicargli allora un vero e proprio menù degustazione pensato ad hoc? Un incontro incredibile fra la cucina intrigante e l’esplorazione dell’arte di qualcuno. Il menù degustazione (dedicato all’esposizione delle sorelle Moretti) è tutto da scoprire, forchettata dopo forchettata; assieme alla mostra. Tre piatti per 38€ ma occhio, sia il menù che la mostra hanno le ore contate prima di esser cambiati!
Nero di Seppia Bistrò d’Autore, Via San Francesco 161, Padova – Tel. 0498364049

Per l'offerta diversa

Offerta molto differente quella di Umami Fusion Restaurant, un ristorante di cucina giapponese che offre la possibilità di gustare i piatti in loco, usufruire del take away o del delivery, ma anche di un vero e proprio servizio di catering. Presente ovviamente l’amatissimo sushi ma anche una offerta che strizza l’occhio ai piatti più amati della cucina cinese. Beh incredibile ma vero: presente anche qui un menù degustazione che permette di assaporare al meglio i sapori della tipica cucina orientale, in un concentrato di mix, gusti, colori e profumi al giusto prezzo: 55€
Umami Fusion Restaurant, Corso Vittorio Emanuele II, Padova – Tel. 0492022401

Sui Colli 

Ne parliamo spesso dei giovanissimi proprietari di Come in Corte Aurora, ma non ce ne vogliate, non potremmo proprio fare diversamente. Che sono giovani ormai lo sanno anche i sassi, che hanno un locale storico, bellissimo e con una vista invidiabile pure, e che menù dopo menù tentino sempre più di alzare l’asticella della ristorazione Made in Colli Euganei beh, forse non lo si ricorda abbastanza. Qui se tutto è buono (carne in primis, che è il cuore pulsante del locale) è però con il menù degustazione che si entra a mio avviso nel vivo dei giochi. Cinque diverse portate per raccontare e raccontarsi, offrire spunti ma anche esperienze culinarie di paesi lontani, spingere l’accelleratore e finalmente, discostarsi “dal solito” che buono, certo, ma “next”. Certo, i dolci della tradizione di Nonna Libana non si toccano, ma il gua-bao… Il prezzo del menù è di 56€ con due diversi percordi di vini in abbinamento (20/32€)
Come in Corte Aurora, Via Chiesa 1, Teolo (PD) - Tel. 3331566758

A Cittadella 

“La parte più bella ed emozionante è la fiducia e la voglia di provare sensazioni e sapori nuovi”. Si presenta così il menù degustazione del Ristorante Enoteca I Bei, un posto bellissimo, molto curato e raffinato e di recente ristrutturazione dei locali interni come degli arredi. Elena, la proprietaria, è una giovanissima e decisa donna che porta avanti una sua personale idea di cucina gourmet che viene perfettamente capita e sposata da Chef Nicola. Tornando al menù degustazione? Beh non c’è molto altro da dire perchè è un percorso che si svela mano mano che lo si affronta e che si sceglie affidandosi totalmente. Neanche a dirlo, credo proprio che queste sette portate valgano la sfida. 
Ristorante Enoteca I Bei, Piazza Scalco 10, Cittadella (PD) - Tel. 0499403500

A Limena 

Valbruna ha da un po’ deciso di riapre le porte del suo ristorante (sempre attivo invece la parte del bistrot e del cocktail bar) e invita quanti ancora non hanno avuto modo di consocere la sua fresca e interessante idea di cucina a scoprirla. Quando? Ogni venerdì e sabato sera. Lo chef è molto givoane ma le spalle larghe e una grandissima esperienza in giro per il Mondo, stellati compresi, e qui da Valbruna ha avuto la possibilità di raccontare tutto ciò che è: la sua terra natale, ma anche quella che la ospita, la sua fantasia e creatività e la sua forte voglia di sorprendere. Il risultato? Due menù degustazione con “In Sintesi”, un percorso di cinque portate (70€) che ripercorre l’acqua pazza di triglia con una ciambotta primaverile, pera e fondo di gò e “Di Più”, otto portate (100€) che ancora, ma ancor di più, riescono a passare dalla pasta e patate al moscardino con una armonia quasi disarmante. I piatti, neanche a dirlo, sono bellissimi pure esteticamente. 
Ristorante Valbruna, Viale del santo 2A, Limena (PD) - Tel. 3457560005 

A Trebaseleghe 

Amano definirsi un “laboratorio di ricerca gastronomica” e credo che sia pure il modo giusto di raccontarsi, quindi raccontarli. Un progetto nuovo che si fa forte di amizia e territorio e che mai manca di elogiare e citare i tanti produttori che compongono i diversi menù, orto e giardino di proprietà compreso. Siamo da Osteria V con un piccolo ma ben variegato menù e due diverse opzioni per la degustazione. “Acquadolce” è il percorso di sette portate (90€) che mira a valorizzare il pesce del fiume Sile, giocando tra preparazioni, cotture, consistenze e tecniche e “Visione” che è un menù “a sorpresa” frutto delle diverse esperienze dei giovani Chef. Quest’ultimo è possibile sceglierlo in tre diverse modalità: 5/8 o 11 portate con un costo tra i 65 e i 110€. Interessante la cantina vini. 
Osteria V, Via Villanova 22, Trebaseleghe (PD) - Tel. 0499387583

A Campodarsego 

Chi ancora non è a conoscenza dei ben due diversi menù a degustazione (e a sorpresa) che Crak - sia TapRoom che Casana - offrono, alzi la mano. Bene, ora non ci sono più scuse però. Di cosa si tratta? Due menù degustazione a sorpresa (23 e 27€) che, entrambi da considerarsi con bevande escluse, raccontano l’interno progetto di Crak in cucina, i suoi capisaldi, i grandi classici e le fantasie del momento (dettate anche e soprattutto dalla stagionalità dei prodotti) e la voglia - sempre - di poter condividere, letteralmente, con gli amici un momento di festa. Il menù ha l’obbligo di prenotazione, si può fare tranquillamente sul sito, e volendo può essere abbinato alla beer experience, validissima alternativa per conoscere anche l’altro lato di Crak, anzi, il cuore pulsante: il birrificio. 
Crak TapRoom, Via Pontarola 9, Campodarsego (PD) - Tel. 0497423095

A Sarmeola 

Vabbè, qui non scopriamo l’acqua calda certo. Che Le Calandre siano una eccellenza del nostro territorio lo conferma anche il ventiseiesimo posto nella classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo, uscita qualche settimana fa. Però ogni tanto è bene ricordarlo no, che le cose le sappiamo fare e pure alla grande, spesso anche dietro casa, spesso anche a soli ventotto anni, età in cui Chef Max Alajmo si aggiudica le tre stelle diventando di fatto il più giovane al mondo ad ottenere un riconoscimento così grande. Il percorso poi è una conferma dietro l’altra che oggi si presenta sotto forma di tre menù degustazione ai quali è possibile abbinare i vini. I prezzi? Certo non per tutti i giorni: si parte almeno dai 150€ a testa per il solo cibo.
Le Calandre, Via Liguria 1, Sarmeola (PD) – Tel. 049630303

 

A Pontelongo

Lazzaro 1915 è la casa della famiglia Siviero sì, ma è anche un ristorante che dal 2012 ha una stella Michelin. La fusione tra questi due aspetti: il calore famigliare e il rigore di una cucina di un certo standard, sono forse le chiavi vincenti di questo ristorante immerso nella campagna padovana. Non a caso infatti in cucina troviamo Piergiorgio, sguardo sapiente e creativo, e zia Dilva, “la memoria gastronomica” come sono soliti chiamarla. Qui i menù degustazione sono due: “Istantanee” – con possibilità di scegliere da 6 a 10 portate (80/110€) – un menù questo basato sulla fiducia, i piatti infatti saranno scelti dalla cucina; o il menù “Campagna liquida”, che parte dalle origini.
Lazzaro 1915, Via Roma 351, Pontelongo (PD) – Tel. 0499775072


Foto interne reperite nelle rispettive pagine social dei locali.
Foto di copertina di Come in Corte Aurora.
Foto di Le Calandre di Sergio Coimbra. 

  • DEGUSTAZIONE
  • TENDENZE FOODIES

scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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