INDIRIZZO:

Via Palazzo 44, Venezia (VE)

ORARI:

aperto tutti i giorni 18:30 → 23:00.

TELEFONO:

041975926

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DA MANGIARE:

pizza

DA BERE:

ottima selezione di birre

REVIEW 2NIGHT

Pizzeria 1955 affonda le radici proprio nel 1955, quando Giorgio Rampazzo e suo fratello inaugurarono uno dei primi punti di riferimento per la pizza a Mestre. Situata in via Palazzo 44, in zona pedonale, ha attraversato tre generazioni mantenendo inalterata la ricetta dell'impasto “scrocchiarello” il giusto sul cornicione. Una ricetta che oggi il nipote di Giorgio, Marco, insieme al socio Matteo Casella, custodiscono con cura. L’attenzione all’impasto si traduce in una struttura leggera, digeribile, capace di resistere agli umori del condimento senza perdere croccantezza. Una pizza made in Mestre, che ha un carattere proprio.

All’interno il locale offre una novantina di coperti in ambiente climatizzato, mentre durante la stagione estiva si aggiungono settanta posti nel plateatico all’aperto. Da qui si gode una vista sulla Torre Civica di Mestre, in piena via pedonale. Uno dei luoghi più iconici della città.

Il menu si sviluppa su una selezione contenuta di referenze, una ventina di proposte che includono le pizze classiche – margherita, marinara, capricciosa – e alcune varianti stagionali con materie prime provenienti da fornitori locali, alcuni di loro gli stessi da decenni. A proposito di comunità e territorio. Pochi ingredienti ma buoni, e ben assortiti. Tra le classiche spiccano la Margherita, con pomodoro fresco e mozzarella filante, e la più amata, la Diavola. Non manca la Capricciosa, ricca e gustosa. Per chi cerca variazioni intriganti sul tema ci sono la Pizza Luna Rossa, con acciughe italiane dal gusto intenso e pomodori semi-secchi su pomodoro e mozzarella di bufala, parmigiano, olio all'aglio, origano e peperoncino, o la Bombarda, con speck affumicato della Val di Fassa, brie, porcini e rucola. Curiosa la 1955, con le seppie in nero con un filo di olio al prezzemolo, così come la Stran'amore, con guanciale croccante e provola affumicata che si uniscono alle patate al forno.

Storicamente il locale ha svolto un ruolo che oggi potremmo definire di “social network prima dei social network”: famiglie e gruppi di amici si ritrovavano qui dopo il cinema Palazzo, trasformando la pizzeria in un punto di aggregazione spontaneo. Ciò che intende essere anche oggi, regalando una dimensione "fuori dal tempo" per gli avventori. Dove sedersi e gustare con calma la propria pizza in compagnia, condendola di chiacchiere e comunità.

Il bilancio della trasformazione non è misurato in volumi, ma in coerenza: mantenere viva una tradizione familiare, trasferire competenze tra generazioni e rispondere a esigenze contemporanee attraverso un’offerta snella ma di qualità. I tavoli sono ancora quelli di un tempo, il forno a legna pure (guai a cambiarlo), così come la visione che tre generazioni della stessa famiglia hanno della ristorazione. Qui vanno forte le tavolate, le serate tra amici, le ciacole.

Qui nel suo piccolo si è fatta, si fa e si farà la storia di Mestre, delle persone. Delle relazioni. Il calore umano è una delle cifre di Pizzeria 1955, così come anche la sincerità, pure nel conto a fine serata.

  • PIZZERIA
PROMOTIONAL REVIEW

C'è una pizzeria che ha cambiato nome ma non anima: "La nostra community gira ancora intorno al forno a legna"

Ci sono locali che resistono al tempo come vecchie fotografie incorniciate: evocano ricordi, ma restano vivi nel presente. Ci mostrano chi eravamo e pure chi saremo. Pizzeria 1955, in via Palazzo a Mestre, non si limita a servire semplicemente pizza: custodisce una memoria condivisa e la rilancia con un rebranding che guarda al futuro senza snaturare il passato, quello della famosa Pizzeria Garibaldi. Il calore umano è ovunque, lo senti sulla pelle appena entri. È il dettaglio da cui partire...

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