Perché il bacaro tour a Mestre ti svolta la settimana e quali tappe scegliere

Pubblicato il 15 novembre 2019

Perché il bacaro tour a Mestre ti svolta la settimana e quali tappe scegliere

Sì ma a Venezia è un'altra cosa. Quante volte, da mestrini, ce lo siamo sentito dire (e non senza una certa puzza sotto il naso)? Certo, che è diverso! Vuoi mettere l'apertura del balcone affaccio Canal Grande con l'alzata della saracinesca vista fermata dell'autobus? O il bacio della buonanotte esaltato dalla luna che si corica dietro San Marco con il momento in cui capisci che puoi andare a dormire perché il traffico ha smesso di tenerti sveglio? Con un po' di onestà intellettuale possiamo ammettere che sì, è diverso. 

Ma in fatto di bacaro tour - primato veneziano conosciuto ed esportato nel mondo - ce la caviamo benissimo anche in terraferma. A piedi, in bicicletta oppure con l'aiuto del tram (che torna utile anche per bere un cocktail in più) possiamo contare sulla tradizione veneziana, sdrammatizzata perché priva di ansia da prestazione (Venezia è pur sempre tra le 25 città più visitate al mondo). E poi, non dobbiamo perdere tempo a scansare le trappole per turisti... il bacaro tour a Mestre risana anche la settimana più invenusta, con semplicità.

1°tappa in Via Pasqualigo

Iniziamo dalle porte di Mestre, lì dove credi non esista nulla di interessante e invece ti sbagli, perché c'è Pepe Nero Vineria. In Via Pasqualigo 59 l'aperitivo è rappresentato nella sua essenza: con i vini della ricca cantina, i cicchetti, i taglieri d'eccellenza. Un locale pensato per tutti quelli che vogliono bere bene, senza sentirsi "spennati". Perfetto per l'aperitivo lungo, non fosse che siamo proiettati alla prossima tappa.
Pepe Nero Vineria. Via Pasqualigo, 59/H - Mestre. Tel: 0413123097

2°tappa in Piazza Carpenedo

Proseguiamo verso il centro e sostiamo per un calice in Osteria da Luca, punto di ritrovo prediletto dagli abitanti del quartiere che ricordano come si fa aperitivo in isola: lentamente, chiacchierando, con una buona bottiglia ma senza pretese e un assortimento di cicheti che metterebbe in crisi anche freddi strateghi del calibro di Sun Tzu. Una fermata genuina e molto local.
Osteria da Luca. Piazza Carpenedo, 18 - Mestre. Tel: 3394587496

3° tappa Via Trezzo Di Carpenedo

Si prosegue e non importa se fa freddo, ciò che conta è che non piova. Perché sarebbe un peccato fare sosta da Radice e non approfittare della veranda o del giardino esterno con cui accompagnare il vino (o lo spritz, o l’Americano, o il Negroni) con i cicchetti e quella cicca che “dovrei proprio smettere”. I 5 soci hanno aperto Radice con l’obiettivo di creare un luogo conviviale e, noi mestrini, quest’occasione non possiamo lasciarcela sfuggire.
Via Trezzo Di Carpenedo 36, Mestre - 3703199499

4°tappa in Viale Garibaldi

Camminiamo verso Piazza Ferretto ma facciamo una pausa. Perché Suber è una cicchetteria interessante, gestita da un giovane chef che sa il fatto suo in cucina e sa anche come trattare il pesce, soprattutto quando si tratta di finger-food e piccole porzioni. Sempre aggiornata la lavagna dei vini e comodo il dehors per rilassarsi all'aria aperta.
Suber. Viale Garibaldi, 91 - Mestre. Tel: 3755758044

5° tappa Viale Giuseppe Garibaldi

Un bancone di cicchetti, dai più semplici ai più elaborati: dal baccalà alle mozzarelline in carrozza senza pane, dal carciofo lesso alle polpette. Entri all’Osteria Lisca, dai un’occhiata alla lavagna per scegliere il vino, e poi ti piazzi davanti al bancone alla ricerca del cicchetto ideale. So che sei tentato di restare anche a cena, ma oggi bisogna proseguire. Domani sarà il giorno per fermarsi.
Viale Giuseppe Garibaldi 6, Mestre - 0415349071

6° tappa in Via Manin

Avanti tutta, ma prima uno spritz da Monetine, il bar-bacaro di Via Manin che ti accoglie con lo spirito informale e leggero che richiede la quarta tappa del nostro bacaro tour. Un piccolo buffet per gli affamati al bancone e tanti cicheti su richiesta, ma la ciotola di patatine servita al tavolo non manca mai (e a questo punto ci serve).
Monetine. Via Manin, 25 - Mestre. Tel: 3756230496

7°tappa in Via Verdi 

Lo so, abbiamo saltato a piè pari la piazza, ma se dobbiamo inventarci il bacaro tour del secolo vogliamo che sia alternativo. Per questo, scegliamo L'Altro Verdi (e anche perché il suo buffet è manna dal cielo). Se vuoi strafare, ordina un cocktail: qui sono ben fatti e non costano una follia.
L'Altro Verdi. Via Verdi, 34/E - Mestre. Tel: 3425410046

8°tappa in Via Felisati

Nel nostro dirigerci verso la stazione - l'amico che deve prendere il treno per tornare verso casa c'è sempre - non possiamo evitare di ricarburare al Wood, l'amichevole osteria di Via Felisati con calici a buon prezzo e così tanti cicheti da poter cenare con una sola ordinazione. Mette allegria per la playlist trash-vintage dove a fare da regina c'è la Carrà.
Wood Osteria. Via Felisati, 19 - Mestre. Tel: 0418655150

9°tappa in Via Bembo

Mi raccomando, fai in modo di raggiungere l'ultima, gloriosa tappa prima delle 22, altrimenti rischi di trovare la saracinesca abbassata e sarebbe un vero peccato. La Vite Rossa è l'osteria mestrina dove tutti gli aperitivi lunghi iniziano o finiscono e spesso non ci si muove mai dalle sue mensole esterne affollate di bicchieri, piattini, bottiglie.
Hostaria Vite Rossa. Via Bembo, 34 - Mestre. Tel: 0415314421

Immagine di copertina dalla pagina Facebook di Hostaria Vite Rossa

  • BERE BENE

scritto da:

Martina Tallon

Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.

POTREBBE INTERESSARTI:

​Lo sai quali sono i piatti più popolari (e amati) delle 20 regioni italiane?

I risultati di un'indagine dedicata ai piatti regionali, da nord a sud.

LEGGI.
×