Come diventare un professionista nel mondo dei locali: i corsi in Salento su birre, cocktail e ristorazione
Pubblicato il 18 settembre 2023
Se pochissimi anni fa ci avessero detto quanto velocemente sarebbe cambiato il settore del food&beverage, di sicuro non ci avremmo creduto.
Nel giro di tre anni siamo passati dall’impossibilità di relazionarci fuori dalle mura domestiche, ad un ritrovata socialità, che è esplosa nella necessità umana e culturale di ritrovarsi con gli altri. Salvo poi, immediatamente dopo, essere colpiti da ulteriori fattori esterni, ovvero la guerra in Ucraina e l’aumento dei prezzi, che hanno fatto di nuovo mutare le caratteristiche del settore del “fuori casa”.
E in tutto questo clima di incertezza, è cambiata anche l’attitudine delle persone nei confronti del lavoro. In molti hanno lasciato la precarietà del settore ristorativo, che spesso comporta sacrifici in termini di orari e vita privata, per altri tipi di impiego, lasciando senza risorse umane un intero comparto. Secondo il report di FIPE-Confcommercio del 2022, il settore dei pubblici esercizi del settore HORECA impiega in Italia 876 mila lavoratori, di cui 796 mila unità dipendenti. Si tratta in prevalenza di giovani: il 40% circa ha meno di 30 anni e il 62% meno di 40. Durante l'emergenza pandemica però hanno chiuso 45mila attività, fra bar e ristoranti e sono stati persi 194mila posti di lavoro.
Tutto questo ha portato a ridefinire nel giro di pochissimo tempo un settore come quello della ristorazione e in generale del consumo fuori casa, che è sempre stato caratterizzato da una dimensione aziendale molto piccola o addirittura familiare.
Si sta assistendo infatti ad un cambio di rotta e di approccio che va di pari passo con la maturazione del settore turistico in Salento. I cicli delle destinazioni turistiche funzionano come quelle di qualsiasi altro prodotto: una prima fase di esplorazione, in cui la località viene scoperta dai primi turisti ma non possiede servizi; una seconda fase di avviamento in cui vengono coinvolte società e risorse locali e si espande il flusso turistico; una terza fase di sviluppo in cui si consolidano i flussi; una fase di stagnazione e l’ultima di declino che è inevitabile se non si è pronti a rinnovarsi e ad evolversi.
Uno dei modi per evitare quest’ultima fase si ottiene grazie al miglioramento collettivo della professionalità degli addetti del settore, approfondendo la propria formazione per crescere sia come competenze, che come miglioramento della competitività. Infatti, uno degli effetti benefici della formazione è proprio la capacità di avere una visione più ampia e complessa, una maggiore attenzione alle risorse economiche e finanziarie, alla capacità di gestione dei fornitori e alla conoscenza dei prodotti, delle materie prime, delle filiere e delle preparazioni, che sono cruciali per essere efficaci nella vendita al cliente.
All’interno del mondo della distribuzione salentina, fra i primi a credere in questo servizio, è stata la Foodbeverage di Taviano che circa dieci anni fa ha inserito nel suo organico una persona specializzata nella consulenza sul settore vino e champagne, della comunicazione e della creazione di carte vini, per poter formare in maniera puntuale e personalizzata sia il personale che i titolari delle imprese.
Anche SIB, distributore che da molti anni opera sul territorio, ha fornito in maniera costante nel tempo, vari corsi di spillatura, conoscenza e degustazione di birre, master intensivi per la gestione del locale dal punto di vista economico e di conoscenza dei prodotti, corsi intensivi di conoscenza dei vini e degli spirits con consulenti di caratura nazionale.
Foodandbeverage - Via Degli Artigiani, Taviano (LE). T 0833914104 info@foodbeveragesrl.it
S.I.B. - Via Galatina, SNC 73043 Copertino (LE). Tel: 0832948610 sib.birre@libero.it
Se invece c’è necessità di approfondire il settore degli spirits, la cooperativa Sartoria degli Spiriti ha da sempre creduto nella necessità di un supporto adeguato per la formazione nel settore Hospitality che è sempre in evoluzione, grazie alla loro Academy che forma bartender di ogni età, anche presso la Confcommercio di Lecce. Uno dei loro punti di forza è la vasta rete di relazioni con tanti professionisti della bar industry e il livello di competenza dei loro formatori. Da quest’anno, con i nuovi corsi in partenza anche nella nuova sede di Roma, si avvarranno di ulteriori docenti, oltre a Danilo De Rinaldis, tra cui Antonio “il professore” Parlapiano, Giorgio Chiarello e Mario Farulla.
Sartoria degli Spiriti - Creatività da bere - Via Don Bosco, 39 - Lecce. T: 3452259964 - info@sartoriadeglispiriti.it
Se dal settore bevande ci spostiamo verso quello del food, diversi chef mettono a disposizione le loro competenze per poter aiutare i ristoratori e i colleghi a rimanere aggiornati e tenere alto il livello di competenze e professionalità: basti pensare a Giorgio Trovato (Il Giardino dei Tolomei) o Cosimo Russo (Ristorante Cosimo Russo) per il settore ristorazione o a Stefano Paladini de I Paladini e Luca Ornatino de La Gigante per il settore pizzerie.
Giardino dei Tolomei - Via Guevara, 6 - Racale. T: 3249241810
Ristorante Cosimo Russo - Via Vittorio Veneto, 9 - Leverano. T: 3755351682
I Paladini - Piazzale Sondrio, 20 - Lecce. T: 0832391984
Le Gigante - Piazza Giuseppe Verdi, 3 - Lecce. T: 0832246354
Anche per il settore Gelateria, c’è ad esempio Chiara Spalluto di Gelateria Vittoria o per il settore pasticceria Enrico Casarano di Pasticceria Dulce. Se invece si vuole approfondire la conoscenza dell’olio, le opzioni sono diverse: ci si può rivolgere ai corsi di formazione di AIS o FIS oppure a professionisti come Cristiana di Filippo de L’Olivetum che fanno consulenze personalizzate.
Gelateria Vittoria - Via Del Capodoglio 2, Lecce. T: 3407255471
Olivetum - T: 3313970858
La foto di pertina è di 2night, shooting di Stefano Tamburino per S.I.B.Zona Industriale – Via Degli Artigiani, 73057 Taviano (LE)
scritto da:
Sono nata in Salento sotto il segno del vino ma poi ho scoperto anche la birra e il gin. Ho iniziato a cucinare a 7 anni e da allora non ho più smesso. Tutto questo è diventato un lavoro: sono Consulente di Marketing e Comunicazione Enogastronomica ma sono anche assegnista di ricerca presso l’Università del Salento. Amo scrivere, viaggiare, leggere e camminare ma non contemporaneamente.
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