Fritti napoletani a Roma: qui si fa la storia ogni giorno

Pubblicato il 23 giugno 2022

Fritti napoletani a Roma: qui si fa la storia ogni giorno

C'è una frase che circola su Facebook che sostiene che il fritto è tutto bono. Non è proprio così (anche se forse c'è un fondo di verità). Il fritto è veramente una droga a cui è difficile rinunciare, specie quando è leggero e preparato con i migliori ingredienti sul mercato. Per essere di qualità superiore deve essere croccante, ma non troppo; deve essere morbido, ma non troppo; deve essere unto, ma non troppo. Insomma, in medio stat virtus: friggere bene è un arte per pochi, quasi una pratica magica: bisogna conoscere ogni segreto, dall’impanatura, alla qualità e alla temperatura dell’olio e al perfetto punto di cottura. Il fritto a Roma è tradizione con supplì, fiori di zucca e baccalà ma è anche integrazione con fritti napoletani che ogni giorno invadono la capitale con la loro fragranza esplosiva. Ecco 10 locali a Roma dove abbandonarsi ai piacieri più "sugnosi" della cucina napoletana... 

A due passi dal raccordo, il fritto come ragione di vita


Al Ristorante Pizzeria Loffredo-Morena il fritto è sacro. Dimenticate le pizzerie dove ci sono solo un paio di fritti (congelati) di contorno al menù: qui il fritto è una colonna portante del locale e c'è così tanta scelta che fra un morso e l'altro rischi di non arrivare alle pizze. Partiamo dal numero, clamoroso: puoi scegliere fra 16 portate di fritto. Basterebbe questo per raccontarti cosa significa pranzare o cenare qui. Purtroppo non posso elencarti le meravigliose caratteristiche di ognuno, ma posso comunque ingolosirti con i tre pezzi forti del locale: montanara al ragù (pizzetta fritta con pomodoro, carne macinata di manzo, carote, sedano, cipolla, olio EVO e sale), palla di riso (riso, carne di manzo macinato, piselli, sale e pepe fritta in olio di semi) e frittatina di pasta (besciamella, carne di manzo macinata, piselli, pasta, sale, pepe, carota e cipolla). 
Via Francica 24, tel. 90679848096

A Porta Portese, il fritto napoletano che te fa volà


Aperta da soli 5 anni, Seu Pizza Illuminati è già storia. A Roma la conoscono tutti e da un paio di anni pure a Ostia (Seu lo puoi trovare anche sul lungomare di Ostia in zona Capanno). Il suo segreto? L'unicità. Di pizze napoletane a Roma ne puoi trovare parecchie, ma la pizza di Pier Daniele Seu è quella di Pier Daniele Seu: gonfia, croccante e godereccia con accostamenti audaci ma sempre bilanciati. I premi ricevuti sono il giusto riconoscimento a uno dei pizzaioli più famosi d'Italia. Come da tradizione napoletana, la friggitrice è sempre a temperatura e regala prelibatezze da gustare: lasagnetta fritta di pasta con pachino, supplì con doppia panatura, crocchette a volontà (delicata quella con broccolo e taleggio, pazzesca la new entry con polpo e patate) e perle come il frymezzino alla gaetana (alias tiellazzino). 
Via Angelo Bargoni 10, tel. 06 588 3384

La pizza fritta che vale oro


Passione, identità, spirito di appartenenza e una pizza fritta che ha fatto innamorare turisti e romani. L'Antica Friggitoria Masardona Roma in pieno Centro (Piazza dell'Oro) è il luogo ideale dove gustare, in tutta la sua autenticità, sua maestà la pizza fritta: Cristiano Piccirillo ha cercato di portare a Roma la tradizione napoletana nuda e cruda e le ricette partenopee più famose nel mondo. Il risultato? Strepitoso. Qui alla Masardona, la pizza fritta è pura poesia e viene riempita e cosparsa di ingredienti 100% Made in Napoli e di combinazioni succulente. Da provare assolutamente la Masardona (ricotta, cicoli, provola, pomodoro, pepe e basilico) e la Zia Tatina (scarole saltate in padella con uvetta, pinoli, peperoncino, olive nere di Gaeta e provola). Di altissimo livello anche gli altri fritti (su tutti la frittatina di pasta di Giovanni Assante del “Pastificio Gerardo di Nola” e il fritto misto Masardona con mini frittatine, arancini, crocchè e montanare).
Piazza dell'Oro 6, tel. 06 8698 1973

Il fritto napoletano che non ti aspetti a Prati 


Quando la cucina casalinga incontra materie prime eccellenti e sempre di stagione, il risultato è senza dubbio entusiasmante. Sto parlando di Pummarè, un ristorante pizzeria nel cuore di Prati che propone una ristorazione schietta e sincera che trova nella tradizione napoletana le sue radici antiche. Ecco le alici croccanti con panatura al profumo di limoni di Sorrento, servite con salsa verde a base di prezzemolo, acciughe, maionese e aglio. Poi ci sono le bombette fritte (da intingere nei sughetti) e il mitico cuoppo. Anche lato Montanara c'è grande sperimentazione: prova quella con ricotta di bufala, mortadella DOP e granella di pistacchio e poi fatti conquistare dalla loro sublime (e filante) mozzarella in carrozza.
Via Andrea Doria 41M, tel. 06 3972 7392

A Tor Bella Monaca, pizza e fritti da paura


Rivalutare il nome di un quartiere con un locale: fatto. I Quintili a Tor Bella Monaca è una bella ventata di freschezza per un nome che spesso è passato alle cronache per fatti poco edificanti. Il locale è gajardo, la pizza è clamorosa e i fritti sono davvero speciali: croccanti al punto giusto, poco unti e equilibrati dal punto di vista del gusto. Partiamo dalla pizza fritta: quella con capperi aglio e alici è di una bontà disarmante. Poi ci sono le diverse crocchette: una delle più esaltanti (che ho mangiato e rimangiato più volte) è quella italiana con stracciata, pomodori secchi e battuto di basilico. Infine arriviamo alle frittatine di pasta: una più buona dell'altra con menzione particolare per quella parmigiana (con melanzane, basilico e parmigiano). 
Via San Biagio Platani 320, tel. 06 201 6003

Immagini interne prese dalla pagina Facebok dei locali
Immagine di copertina: Pagina Facebook I Quintili

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scritto da:

Angelo Dino Surano

Giornalista, addetto stampa, web copywriter, social media manager e sognatore dal 1983. Una vita intera dedicata alla parola e alle sue innumerevoli sfaccettature.

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