Pizze napoletane veramente pazzesche da mangiare all'aperto a Roma

Pubblicato il 22 giugno 2025

Pizze napoletane veramente pazzesche da mangiare all'aperto a Roma

Che sia romana o napoletana, la pizza è sempre la pizza, un piatto che mette d’accordo tutti. C’è chi la ama bassa e croccante, chi la preferisce alta e morbida, ma l’unica cosa assolutamente sicura è che nessuno saprebbe resisterle. Anche se la pizza romana non è mai stata così buona come negli ultimi anni, quella napoletana sta conquistando la Capitale. Non è più necessario prendere un treno e andare a Napoli; ormai Roma ha imparato a sfornare pizze che celebrano la tradizione partenopea, non senza un tocco di creatività. E con l’arrivo della bella stagione, c’è solo una cosa che può rendere ancora più piacevole l’esperienza: gustarla all’aperto. Che sia una terrazza, un giardino nascosto, una veranda accogliente o un semplice dehors, non c’è differenza. L’importante è potersi godere una buona pizza napoletana e una birra con il cielo della Capitale a fare da sfondo. Se pensi che questa sia una sfida impossibile, fidati di noi. Ecco gli indirizzi che devi assolutamente provare.

Pizza contemporanea in un locale pop a Testaccio


A pochi passi da ponte Testaccio c’è un locale che propone la pizza napoletana contemporanea: un cornicione alto e alveolato, un centro sottile e materia prima di grande qualità. Stiamo parlando di Brucio - La Contemporanea, un progetto di  Antonio Scorzafava. Un ambiente caratterizzato da un design moderno e pop: sedie colorate, lampade che pendono dal soffitto e ampie vetrate. Appena varchi la soglia, però, la prima cosa che noti è la scritta al neon rosa, che recita “pizza is not a trend, it’s a way of life”. Per vivere davvero l’estate romana, devi prenotare un tavolo nel dehors esterno. Qui si percepisce il brusio della vita notturna che anima il quartiere, accompagnato dal rumore delle acque del Tevere. Adesso, è arrivato il momento di sederti e ordinare la loro pizza,  frutto della collaborazione tra il pizzaiolo Alessandro Avato e lo chef Giorgio Faga. La proposta si divide in pizze bianche, rosse, con 2 cotture (prima fritta e poi al forno) e gourmet. Se sei un amante della tradizione, allora buttati sulla frittatina di pasta cacio e pepe e poi sulla margherita Brucio con stracciatella di bufala. Se, invece, ti piace sperimentare devi provare la taco al pastor (con crema di peperoni arrosto e pomodoro, maiale cotto a bassa temperatura, ananas caramellata arrosto, mayo al chipotle, cipollotto, coriandolo e zeste di lime). Ci sono però due must, che non possono essere assolutamente trascurati: la genovese e la marinara Brucio.
Brucio - La Contemporanea, Via degli Stradivari 1, 00153 Roma; Tel: 0683082083

Una pizzeria con giardino che sa di tradizione a Statuario


In zona Statuario c’è una pizzeria che tutti gli amanti della pizza napoletana dovrebbero conoscere. Stiamo parlando di Angelo Pezzella - Pizzeria con Cucina, che in poco tempo ha conquistato il cuore dei romani e non solo. Il locale si trova in una zona tranquilla, lontana dalla frenesia cittadina. La location è moderna  e dominata da colori chiari, ma è l’ampio e curatissimo giardino a lasciarti a bocca aperta. Infatti, nelle calde giornate estive sarebbe un vero peccato non sedersi ai tavoli all’esterno, sotto gli alberi e gli ombrelloni, e godersi la loro pizza. L’offerta si divide in due: le classiche e le speciali. Se vuoi vivere un’esperienza napoletana appieno, inizia con la frittatina di pasta classica o il tris di montanarine. Continua, poi, con la Verace (pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala a fette e  basilico). Se invece vuoi provare qualcosa di più particolare non puoi andartene senza aver assaggiato la rosso di Mazara (con tartare di gambero rosso di Mazara, stracciata, valeriana e zeste di limone) o la Nonna Lina (crema di melanzane, fior di latte, fonduta di parmigiano, riduzione di pomodoro del Piennolo arrosto e buccia di melanzane croccante). 
Angelo Pezzella – Pizzeria con Cucina, Via Appia Nuova 1095, 00178 Roma; Tel: 067188560

Mangiare la pizza napoletana in una giungla a Parioli


Nel 1996 Gigino Dell'Amura, originario di Vico Equense, ha deciso di portare un angolo di Napoli nel quartiere Parioli a due passi da Villa Borghese. Stiamo parlando di Gaudì, un ristorante-pizzeria ampio e luminoso in stile industrial, ma soprattutto stracolmo di piante. La vera chicca, però, è la terrazza dove poterti sentire all’interno di una giungla mentre godi di una splendida vista sul quartiere. Qui, tutto sa di Napoli dall’arredo, soprattutto la piattaia retrò che racconta l’anima campana del locale, alla proposta enogastronomica. La pizza napoletana viene cotta nel forno a legna e, soprattutto, viene realizzata come vuole la tradizione. La loro proposta è ampissima, si passa dalle classiche alle gourmet, con impasti ben lievitati e digeribili. Per immergerti totalmente nella cultura partenopea, inizia assaggiando la classica frittatina di pasta e la crocchetta di patate. Poi, se vuoi andare sul semplice, continua con la loro margherita; altrimenti, devi assolutamente assaggiare la faito (pere e gorgonzola), la Mondragone (bufala, fiori di zucca e alici) o la flambè (mozzarella di bufala, pancetta e whisky). 
Gaudì, Via Ruggero Giovannelli 8/12, 00198 Roma; Tel: 068845451

La tradizionale pizza fritta al centro di Roma


Un piccolo dehors affacciato su uno scorcio quasi inedito di Roma e l’inconfondibile profumo della pizza fritta: sono questi gli ingredienti che rendono unica l’Antica Friggitoria La Masardona. Lo spazio esterno del locale ti permette di gustare una pizza nel cuore della città eterna, con una vista privilegiata sulla Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini. La “Masardona” era il soprannome di Anna Manfredi, capostipite della famiglia e bisnonna di Cristiano Piccirillo, patron e pizzaiolo di questo angolo di Napoli al centro della Capitale. Qui, si viene principalmente per assaggiare la pizza fritta, realizzata come vuole la tradizione. Le varianti sono tantissime, ma non puoi alzarti dal tavolo senza aver assaggiato quella classica con ricotta e cicoli, servita rigorosamente senza posate, per non dimenticare che va mangiata obbligatoriamente con le mani. Se hai voglia di sapori più originali, puoi scegliere la Zia Tatina, ripiena di scarola saltata con uvetta, pinoli, peperoncino, olive nere di Gaeta e provola, oppure la Zio Tonino, con parmigiana di melanzane e provola. Naturalmente non mancano le tradizionali pizze tonde. In questo caso, punta sulla genovese o su quella con salsiccia, provola e friarelli. I prodotti da provare assolutamente sono troppi per una sola serata. Ci sono due soluzioni: affidarti al loro percorso degustazione o tornare il prima possibile.
Antica Friggitoria La Masardona, Piazza dell'Oro 6, 00186 Roma; Tel: 0686981973

Un gigantesco cortile all’aperto a San Lorenzo


Una delle zone più iconiche della movida romana è senza dubbio San Lorenzo. La notte i suoi vicoli risuonano di chiacchiere, risate e musica. Prima di andare a fare  baldoria per le vie del quartiere, fermati da Saporito. Passeggiando lungo via Tiburtina, è impossibile non notare il grande portico del locale, attrezzato per mangiare all’aperto sia durante le calde serate estive che nei mesi più freddi. È uno di quei posti dove vieni per rilassarti, passare una serata in compagnia e, soprattutto, mangiare bene. Il menu offre un’ampia scelta: puoi optare per una pizza napoletana leggera e super digeribile, oppure per i classici piatti della tradizione romana. Se vuoi goderti davvero l’esperienza, devi provare la loro pizza napoletana cotta nel forno a legna. Il menu spazia dalle classiche come la margherita e la salsiccia e friarelli a quelle un po’ più particolari come la regina con mozzarella, friarelli, burrata e pomodorini secchi. Se vuoi uscire con il sorriso, devi assolutamente assaggiare la loro punta di diamante: la capitanata con pomodorini gialli, burrata, cipolla, peperoncino e basilico.
Saporito San Lorenzo, Via Tiburtina 141, 00185 Roma; Tel: 0645675240

Una margherita fatta a regola d’arte a due passi da via del Corso


Quando si parla di pizza napoletana è obbligatorio citare Gino Sorbillo, uno dei nomi più iconici dell’arte bianca partenopea. A Roma le sue pizze hanno conquistato tantissimi palati, tanto che oggi si contano tre sedi. Ma è soprattutto l’insegna Gino Sorbillo – Lievito Madre, affacciata su piazza Augusto Imperatore, che ti permette di assaggiare una pizza realizzata a regola d’arte, mentre attorno a te inizia a vibrare la vita notturna del centro della Capitale. Ti basta sederti e aprire il menu per iniziare ad avere l’acquolina in bocca; le pizze da provare sono troppe come la Napoli, la Vesuvio o la pesto di basilico. Il must, però, è l’antica margherita, privarsene è un vero peccato. Se vuoi rimanere sulla tradizione, ma desideri un twist di sapore in più, prendi la margherita di Gino Sorbillo con pomodoro, fiordilatte di bufala campana e un cornicione ripieno di cacio ricotta. 
Gino Sorbillo – Lievito Madre, Piazza Augusto Imperatore 46, 00186 Roma; Tel: 0693571050
 
 
Foto copertina: Brucio. 
Foto interne prese rispettivamente dalle pagine Instagram e Facebook dei rispettivi locali. 

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  • MANGIARE ALL'APERTO

scritto da:

Matteo Cicarelli

Scrivere e raccontare storie sono sempre state le mie passioni fin da bambino, crescendo ho ampliato i miei interessi dedicandomi all’arte, al cinema, alla comicità, allo sport, ai libri, ma soprattutto all’enogastronomia. Ogni volta che assaggio un piatto non leggo gli ingredienti, ma chiudo gli occhi per tentare di indovinarli. Non c’è niente di meglio che sorseggiare un ottimo vino mentre si legge un bel romanzo.

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